Racket sull’albero di Natale in piazza
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Avrebbero tentato di estorcere denaro alla ditta incaricata dell’allestimento dell’albero di Natale nella centrale piazza del Ferrarese a Bari, chiedendo dai 2mila ai 500 euro per non bruciarlo. Con l’accusa di tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso, la squadra mobile ha arrestato nella tarda serata di ieri il 30enne Antonio Manzari, soprannominato «Tonino l’impiccioso» e il 42enne Francesco Longo. I due sono attualmente in carcere mentre una terza persona, un minorenne di Bari Vecchia, è indagata in stato di libertà. I fatti contestati dalla Dda di Bari risalgono al 5 dicembre scorso, il giorno prima dell’accensione dell’Albero in piazza Ferrarese. Stando alla denuncia della vittima i tre, in momenti diversi e in giorni diversi, gli si erano avvicinati chiedendo prima 2mila euro, poi 600 euro, infine ridotti a 500, per proseguire la sua attività imprenditoriale «serenamente» ed «evitare guai».