BARI - «Mamma, sei stata bravissima ». Giuseppina Lacarbonara ha appena finito il suo primo intervento da presidente della Associazione Antiracket di Bari appena nata. I suoi figli e il marito la baciano e l’abbracciano. Poco prima, seduta tra Tano Grasso, presidente onorario della Fai (Federazione Antiracket italiana) e Renato De Scisciolo, coordinatore regionale lì a sostenerla, ha raccontato la sua storia. Ad ascoltarla, tra gli altri, il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, prefetto Santi Giuffrè, il prefetto vicario di Bari Biagio De Girolamo, il procuratore Giuseppe Volpe, al vicesindaco di Bari Marco Brandi. In sala i vertici provinciali delle forze dell’ordine e gli studenti dell’istituto alberghiero Perotti.